Il cavolfiore
Il cavolfiore è una verdura molto consumata nei mesi freddi a partire dalla stagione autunnale. La sua forma è rotonda ed è caratterizzata da un’infiorescenza compatta protetta da foglie di dimensioni più o meno grandi. Il sapore caratteristico dei cavolfiori risulta spesso molto aggressivo ad alcuni palati, soprattutto quello dei più piccoli. L’odore che spesso si sprigiona durante la cottura è dovuto alla presenza di zolfo.
Contengono una percentuale di acqua molto alta, minerali e vitamine utili al benessere del nostro organismo. Consumati spesso possono prevenire disturbi stagionali come raffreddore ed influenza. Sono perfetti per minestre e zuppe, accompagnano secondi e arricchiscono primi piatti. Ottimi alleati contro la cellulite grazie al loro potere diuretico e disintossicante. È una verdura tanto soda e compatta quanto delicata, si deteriora facilmente dopo 48 ore.
Varietà di cavolfiore
Bianco: è una delle varietà più consumate, si presta, infatti, a moltissime preparazioni. Bollito, al vapore, fritto in pastella, insaporisce primi piatti e secondi. Ottimo anche come contorno e ingrediente fondamentale per preparare la giardiniera.
Viola: varietà molto diffusa e consumata in Sicilia. Il suo colore è dovuto ad un’alta percentuale di vitamine, minerali e antiossidanti utili alle difese immunitarie dell’organismo. Con questa tipologia si prepara una ricetta saporitissima e dal caratteristico profumo: il cavolfiore affogato.
Verde: il caratteristico colore verde brillante è dovuto alla presenza di clorofilla. A differenza del cavolfiore bianco, infatti, questa varietà non viene protetta dalla foglie dando modo al sole di irradiare le infiorescenze e far sviluppare la clorofilla. Ottimi anche crudi.
Verde cimoso: conosciuto anche come “broccolo romanesco” è caratterizzato da infiorescenze geometriche. La consistenza e il gusto si prestano a preparazioni cotte e crude. Saporite vellutate o condimento per primi, questo cavolfiore rende ogni piatto speciale e profumato.
Arancione: questa varietà non sempre si riesce a reperire nei banchi del mercato. Il suo colore arancione è dato dall’alta percentuale di beta-carotene. I benefici nutrizionali di questi cavolfiori si concentrano soprattutto sull’apporto di vitamina A, maggiore rispetto alle altre varietà in commercio.
Proprietà nutrizionali
I cavolfiori appartengono alla categoria di verdure ricche di antiossidanti che ci aiutano a superare con energia i mesi più freddi. Non solo, prevengono l’accumulo di grassi grazie al loro potere diuretico, disintossicano e depurano l’organismo. Il succo di cavolfiore combatte i sintomi di affaticamento rimineralizzando il nostro corpo, combatte l’anemia e aiuta anche nei casi di lieve depressione. Inoltre, protegge lo stomaco dai succhi gastrici prevenendo ulcere e gastriti. Inserire i cavolfiori nella nostra alimentazione almeno due volte la settimana aiuta a prevenire i malesseri stagionali. Le vitamine e i minerali presenti in questa miracolosa verdura rinvigoriscono il nostro fisico e anche la nostra mente, alleviando nervosismo e stress. Consumare il cavolfiore la sera, infatti, aiuta a conciliare il sonno. Studi recenti hanno, inoltre, dimostrato che i cavolfiori riducono del 50% la possibilità di sviluppare tumori e aiutano a tenere sotto controllo la glicemia nei casi di diabete.
Il cavolfiore in cucina e metodi di cottura
Con il cavolfiore è possibile realizzare moltissime ricette. È perfetto per primi piatti, secondi o come contorno e si presta a diversi metodi di cottura. Quella al vapore è la più indicata per mantenere inalterati minerali e vitamine. Nel caso in cui si preferisca lessarli è consigliabile cuocerli il meno possibile, scolarli, quindi dopo pochi minuti e metterli in acqua fredda per bloccare la cottura. Sono ottimi anche fritti in pastella, l’importante è che questa non sia troppo pesante e non copra il sapore della verdura. Le pastelle adatte ai cavolfiori sono quelle leggere, tipo tempura, realizzate con solo acqua e farina. Per condire la pasta esistono tantissime varianti dettate dalla creatività personale. Dalla semplice pasta con cavolfiori a sughi più elaborati. Acciughe, olive, provola affumicata e speck sono solo alcuni degli ingredienti che esaltano il sapore del cavolfiore creando un profumato connubio.
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