Olio extravergine di oliva
L’olio extravergine di oliva è uno degli alimenti base della cucina mediterranea. Erroneamente considerato solo un condimento, l’olio extravergine ricopre un ruolo fondamentale nella realizzazione di alcune ricette. L’extravergine si ottiene dalla prima spremitura dei frutti dell’ulivo e senza alcun utilizzo di processi chimici. Per produrre un olio extravergine di qualità, infatti, è necessario rispettare determinati requisiti durante la raccolta e la spremitura. Il periodo di raccolta inizia ad ottobre inoltrato e termina a fine dicembre.
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Il metodo meno aggressivo per le piante ed i suoi frutti è quello della raccolta a mano, oppure, scuotendo i rami per lasciar cadere le olive più mature. Perché il prodotto finito mantenga tutte le proprietà organolettiche è necessario che la spremitura avvenga nell’arco di 24-48 ore dalla raccolta e a temperature che non superino i 28 gradi. La qualità di un olio viene determinata dalla percentuale di acidità in esso contenuta che, nel caso dell’extravergine, non deve superare lo 0,8%.
Proprietà e benefici dell’olio extravergine di oliva
Nonostante l’elevato apporto calorico (884 calorie per 100 grammi), l’olio extravergine di oliva è considerato un vero e proprio elisir di benessere. I benefici che apporta al nostro organismo sono molteplici e, assunto quotidianamente e nelle giuste dosi, previene diverse patologie. Non solo aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo, ma mantiene quelli del colesterolo buono a livelli ottimali abbassando la percentuale di rischio di malattie cardiache e ictus. L’olio extravergine è anche ricco di antiossidanti, i polifenoli e la vitamina E, che ritardano l’invecchiamento cellulare. Alcuni studi hanno recentemente dimostrato come l’apporto quotidiano di olio extravergine di oliva aiuti a ridurre del 50% il rischio di diabete di tipo 2. Nelle diete ipocaloriche non viene mai eliminato il consumo ma solo dosato ai pasti. Un cucchiaino a pranzo e uno a cena insaporiscono il cibo e favoriscono la digestione.
Utilizzo in cucina
Se il burro in frigorifero è un opzione, l’olio di oliva è uno degli ingredienti sempre presenti in cucina. Il giro di olio sulle insalate o sui contorni è d’obbligo ma l’olio rientra anche nella maggior parte delle pietanze che consumiamo quotidianamente. È adatto a quasi tutti i metodi di cottura ma, l’olio extravergine in particolare, è sconsigliato per le fritture. Il suo basso punto di fumo lo rende rischioso per le cotture che raggiungono alte temperature e il forte sapore pungente appesantisce ulteriormente le fritture. Sempre preferibile consumare l’olio extravergine di oliva a crudo per godere di tutti i principi nutritivi ma è anche possibile inserirlo nelle preparazioni dolci in sostituzione del burro. L’olio di oliva è anche un perfetto conservante per le verdure, il pesce, e altri alimenti. Da qualche anno è anche scoppiata la passione per l’olio aromatizzato: al tartufo, al peperoncino, al limone, all’aglio.
Altri usi
L’olio di oliva può essere utilizzato anche per uso esterno grazie alle sue proprietà terapeutiche. Già le nostre nonne ne consigliavano l’utilizzo per ammorbidire le labbra screpolate a causa del freddo. Le proprietà emollienti dell’olio di oliva lo rendono perfetto per massaggi idratanti. Associato ad altri ingredienti solidi, come sale o fondi di caffè, trasforma un semplice massaggio rilassante in uno scrub che riattiva la circolazione ed elimina le cellule morte. I decotti in olio di erbe medicinali risultano potenti rimedi contro le ferite e riducono visibilmente le escoriazioni da psoriasi. Perfetto per nutrire i capelli, riscaldato leggermente, basterà distribuirlo sui capelli umidi e massaggiarli delicatamente. Rimedio naturale per mantenere sane le unghie durante i trattamenti estetici e ottimo lenitivo per gola irritata. Sempre meglio acquistare un olio prodotto con spremitura a freddo che mantiene alte le caratteristiche qualitative.