La lattuga è una varietà di insalata a foglia verde, di cui esistono diversi tipi: lattuga romana,  gentile, canasta, cappuccio, Icerbeg… E’ considerata tra le verdure più leggere, salutari ed innocue, con solo 15 calorie ogni 100 gr di prodotto. Anche il suo indice glicemico è pari a 15, ed è quindi un ottimo alimento per chi soffre di diabete o glicemia alta. Consumare lattuga prima dei pasti può contribuire a renderci sazi prima e più a lungo, quindi anche a mangiare meno. E’ perciò di aiuto anche nel tenere sotto controllo la glicemia, oltre che in grado di ridurre il colesterolo in eccesso, favorendone l’eliminazione. La lattuga è di aiuto anche contro l’ipertensione. Eppure la buona lattuga nasconde alcune insidie, ecco quali.

Lattuga, ecco a cosa stare attenti

Se soffrite di calcoli, la lattuga potrebbe non essere la verdura che fa per voi. Contiene discreti livelli di acido ossalico, i cui enzimi sono particolarmente dannosi per chi soffre di problemi renali o alla vescica. Per lo stesso motivo l’insalata non è un buon alimento in chi soffre di gotta, enterocolite, epatite, colite o altre affezioni del tratto gastrointestinale. E’ sconsigliata anche in chi soffre di asma o tubercolosi. Inoltre è bene prestare attenzione alla provenienza dell’insalata. Essendo un prodotto di cui si consumano le foglie crude, è bene preferirla biologica, ancor meglio se naturale, priva di qualsiasi trattamento, anche biologico.

Benefici della lattuga

La lattuga è ricca di silicio, fosforo e zolfo, che assieme sono in grado di rafforzare l’epitelio, oltre a rendere forti e lucenti capelli ed unghie. Apporta anche acido folico, indispensabile in gravidanza e utile a migliorare la fertilità. L’insalata contiene fibre sia solubili che insolubili, contribuendo alla regolarità intestinale e ad una riduzione dell’assorbimento del colesterolo. Apporta anche luteina, beta-carotene e carotenoidi, in grado di proteggere la vista, la pelle e contrastare l’invecchiamento. La lattuga è anche ricca di vitamine: PP, K , C e B9 oltre a tiamina, riboflavina e acido pantotenico. Grazie a questa ricchezza di elementi l’insalata è stata associata alla prevenzione di patologie come il cancro e l’Alzheimer.

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