Viaggiamo verso l’incantevole Sardegna con Michele Farru, il maestro della tradizione culinaria, che oggi ci guida alla creazione di un delizioso piatto da veri buongustai: la **verza in crosta** accompagnata da una **salsa vegetale** ricca e saporita. Questa ricetta vegetariana abbraccia la semplicità della cucina contadina con un tocco di modernità, per deliziare il palato senza dimenticare le radici della terra. Adesso, immergiamoci nei dettagli e scopriamo insieme come portare in tavola un pezzo di Sardegna.

“É sempre mezzogiorno”: verza in crosta con salsa vegetale di Michele Farru – Dettagli ricetta

Tempo di preparazione 35 minuti
Numero di Persone 4
Tempo di cottura 45 minuti
Tempo totale 1 ora e 20 minuti

“É sempre mezzogiorno”: verza in crosta con salsa vegetale di Michele Farru – Ingredienti

  • 1 verza
  • 400 g di patate
  • 1 scalogno
  • 100 g di ricotta mustia (o salata)
  • 50 g di senape
  • 400 g di pasta sfoglia
  • 1 uovo
  • farina, per spolvero
  • semi di sesamo nero, per guarnire
  • sale e pepe, q.b.
  • Salsa:
  • 1 cipolla bianca
  • 1 carota
  • 200 g di scarti di sedano rapa
  • 200 g di gambi di champignon
  • 400 g di pomodori pelati
  • 100 g di salsa di soia
  • 1 foglia di alloro
  • 1 cipollotto fresco
  • acqua, q.b.
  • ghiaccio

“É sempre mezzogiorno”: verza in crosta con salsa vegetale di Michele Farru – Procedimento

Incominciamo con il mettere a sbollentare le foglie esterne della **verza** per renderle più maneggevoli. Per il ripieno, soffriggiamo in una padella lo **scalogno** tritato con un filo di olio. Aggiungiamo la verza tagliuzzata, sale, pepe e facciamo stufare il tutto. Trasferiamo la verza in una ciotola dove uniremo le **patate** precedentemente bollite e schiacciate, e la **ricotta mustia** grattugiata, amalgamando attentamente.

Adesso, stendiamo un po’ di ripieno su ciascuna foglia di verza, arrotoliamola su se stessa e avvolgiamo il suo abbraccio in un foglio di pellicola trasparente, chiudendo le estremità a mo’ di caramella. Deposita questi pacchettini in frigorifero perché si rassodino ben bene.

Rimuoviamo la pellicola e imbastiamo gli involtini con un velo di **senape**. Poi, ciascuno di essi sarà avvolto in un rettangolo di **pasta sfoglia**, sigillandone le estremità con un pizzico di uovo sbattuto. Come scultori di gusto, li adorniamo con semi di sesamo nero e li inforniamo a 180°C fino a raggiungere una doratura perfetta e croccante, per circa 15 minuti.

Per la **salsa**, scatteremo sui nostri vegetali un selfie prima di passarli al forno: cipolla, carota, sedano rapa, funghi, tutti posano in teglia finché non si dorano sotto il flash caldo di 200°C per 30 minuti. Nel frattempo, un soffritto di **cipollotto** e **alloro** attende pazientemente in un tegame, per accogliere le star ora arrostite assieme ai **pomodori pelati**, alla profumata **salsa di soia**, un tocchetto di ghiaccio e giusto un bicchierino d’acqua. Dopo un’ora di cottura, passiamo la salsa al setaccio, raccoltane l’essenza speciale.

“É sempre mezzogiorno”: verza in crosta con salsa vegetale di Michele Farru – Consigli e Varianti per la ricetta

Per gli amanti del gusto che osano esplorare nuovi orizzonti, provate a sostituire la ricotta mustia con un formaggio caprino per un tocco più rustico o aggiungete un pizzico di maggiorana al ripieno. Per una crosta ancora più affascinante, perché non provare una spolverata di paprica dolce prima della cottura? Ricordati di accompagnare questa deliziosa preparazione con un bicchiere di vino bianco sardo, per un abbinamento perfetto.

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