A volte l’happy hour tende a svolgersi nel salotto di casa, ma sorseggiare un bicchiere di vino fa bene o male alla salute? Ecco la verità.

Ammettiamolo, il vino è una di quelle bevande che sono sempre presenti quando ne abbiamo bisogno. È confortante dopo una lunga giornata di lavoro, è il tocco finale perfetto per qualsiasi tagliere di salumi e, in un periodo come quello attuale in cui non è possibile uscire al bar o al ristorante, può ancora farvi sentire come se steste vivendo in modo normale. Inoltre, dura per un po’, quindi non è male avere qualche bottiglia a portata di mano quando si sta in casa. Ma cosa succede se si beve vino ogni sera?

In molti hanno sentito dire, in un modo o nell’altro, che un bicchiere di vino al giorno può fare bene alla salute, ma alcuni studi recenti sostengono che è meglio evitare di bere vino regolarmente. Ma cosa succede effettivamente alla salute se si beve un bicchiere di vino ogni sera? Ci sono reali benefici per la salute? O ci sono conseguenze a lungo termine?

Vi poniamo le domande più difficili, perché è molto probabile che finiate per bere vino tutte le sere che restate a casa! E mentre fate scelte più sane, ecco i 7 cibi più sani da mangiare in questo momento.

Innanzitutto, quanto si considera un bicchiere pieno di vino?

Prima di esaminare i rischi e i benefici di bere un bicchiere di vino ogni sera, cerchiamo di capire cosa si intende esattamente per bicchiere. Secondo la Harvard School of Public Health, negli Stati Uniti un bicchiere corrisponde a 5 once di vino (ma anche a 12 once di birra e a 1,5 once di liquore). Purtroppo, questo significa che l’acquisto di un bicchiere di vino più grande non cambierà la nostra porzione per la serata.

Ok, allora cosa succede se si beve un bicchiere di vino ogni sera?

Può contribuire a migliorare la salute dell’intestino.

Negli ultimi due anni, la salute dell’intestino è stata riconosciuta come uno dei modi più importanti per mantenersi in salute. Conosciuto come il “secondo cervello”, l’intestino può influenzare lo stato della digestione, degli organi e persino la salute mentale. In effetti, il microbiota intestinale è ora considerato “un partner importante delle cellule umane, che interagisce praticamente con tutte le cellule umane”.

Uno studio condotto dall’American Gastroenterology Journal ha rivelato che l’assunzione di vino rosso con moderazione apporta benefici all’intestino. Ciò è dovuto principalmente a un paio di parole grosse e confuse, note come antimicrobici e polifenoli. Il vino rosso contiene molti polifenoli, che sono sostanze chimiche naturali con proprietà antimicrobiche. Gli antimicrobici sono agenti che aiutano a bilanciare il microbioma naturale dell’intestino.

Può aiutare a combattere le malattie cardiovascolari.

Se il vino rosso possa o meno aiutare la salute del cuore è una discussione comune tra gli esperti di salute e gli amanti del vino. In generale, la ricerca dimostra che l’assunzione moderata di vino rosso (non più di un bicchiere al giorno) ha in effetti alcuni benefici cardiovascolari.

Da uno studio condotto dal Canadian Journal of Clinical Nutrition è emerso che i polifenoli presenti nel vino rosso, di cui abbiamo parlato in precedenza, hanno anche numerosi benefici sul flusso sanguigno coronarico e sulla salute del cuore. È stato dimostrato che i polifenoli hanno “effetti vaso-rilassanti sui microvasi coronarici”, il che significa che le sostanze chimiche naturali presenti nel vino rosso possono aiutare a rilassare i vasi sanguigni, favorendo la prevenzione di coaguli di sangue e altri problemi cardiovascolari.

Il vino rosso aumenta anche i livelli di lipoproteine (HDL), note anche come “colesterolo buono”. Secondo la Harvard School of Public Health, livelli più elevati di HDL sono spesso correlati a una maggiore possibilità di proteggersi dalle malattie cardiovascolari.

Può disturbare il sonno.

Quindi non è sempre tutto rose e fiori, giusto? L’alcol può alterare il nostro ritmo circadiano naturale, ovvero l’orologio naturale del nostro corpo, anche a piccole dosi. Uno studio condotto sul sonno e l’alcol dal National Institute of Health ha rivelato che quando beviamo una quantità anche moderata di alcol, il nostro corpo subisce un “effetto rimbalzo”. Questo effetto è essenzialmente il modo in cui il corpo si adatta all’alcol presente mentre sta ancora cercando di dormire normalmente durante la prima metà del sonno. L’alcol impiega circa 4-5 ore per lasciare il sistema, il che significa che i disturbi del sonno che si verificano nella seconda metà della notte sono dovuti all’alcol che si fa strada dal corpo.

L’alcol è una sostanza di cui si abusa comunemente.

Il vino è una bevanda confortante e deliziosa da consumare alla fine della giornata e quando ci si sente stressati o ansiosi nei momenti di incertezza. Ma è importante non dimenticare che l’alcol, anche in piccole dosi, può creare dipendenza. E con sostanze come l’alcol, a volte può essere più facile di quanto si pensi sviluppare una dipendenza.

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