Un tempo il finocchio era un ortaggio disponibile solo nei mesi invernali; oggi, invece, è possibile trovarlo in primavera e persino nella stagione più calda. Ciò è dovuto in parte all’utilizzo di serre fredde e in parte al fatto che le attuali cultivar sono resistenti alla montatura dei semi. Infatti, non appena il finocchio viene esposto a temperature più calde, inizia ad “allungarsi” e a produrre il gambo da cui poi spunteranno i semi. Il finocchio è un ottimo diuretico e contiene una notevole quantità di acqua. Ha pochissime calorie (solo 31 ogni 100 grammi di prodotto), pochissimi grassi (solo 0,2 grammi) e nessun tipo di colesterolo. Il finocchio è una ricca fonte di diversi minerali e, di conseguenza, possiede un’ampia gamma di qualità utili. Ma il consumo di finocchio prima dei pasti può avere qualche effetto sulle persone che soffrono di colite? Incredibile.
Se si mangia il finocchio prima di ogni pasto, il corpo reagisce nei seguenti modi:
Quando viene masticato prima dei pasti, il finocchio, soprattutto se crudo, rilascia enzimi utili nel processo di scomposizione del cibo in una forma assimilabile dall’organismo. Ciò indica anche che i processi digestivi saranno migliorati e accelerati, oltre a produrre meno gas intestinali. In questo modo si evitano gonfiori e dolori addominali e si evita il problema della colite, che può essere risolto. Migliora anche la funzionalità dello stomaco, altro organo che ne trae beneficio. Inoltre, è stato dimostrato che il finocchio è efficace nella prevenzione del reflusso esofageo. Le fibre del finocchio contribuiscono alla formazione di uno strato gelatinoso che ha la capacità di inglobare carboidrati e colesterolo, diminuendo così l’assorbimento di queste sostanze.
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I molti usi e meriti del finocchio
Questo ortaggio, che ha caratteristiche purgative e digestive, è talmente efficace nel ridurre la gotta e i reumatismi, oltre ad aiutare i reni nella loro funzione, che viene utilizzato per produrre amari. Sono utili anche in situazioni di astenia, caratterizzata da vomito e incapacità di mangiare. L’abbondanza di flavonoidi e di fitoestrogeni, sostanze chimiche chimicamente identiche agli estrogeni femminili, contribuisce alla regolarizzazione dei cicli mestruali e alla diminuzione dei disturbi causati dalla menopausa. Il finocchio aiuta anche a ridurre il rischio di cancro al seno. Inoltre, il finocchio stimola la produzione di latte senza modificarne in alcun modo il sapore. Inoltre, ha un effetto sul fegato, che è l’organo responsabile della pulizia del nostro corpo, e aiuta il fegato a lavorare meglio.
