Uno dei simboli per eccellenza dell’estate, l’anguria è uno di quei frutti freschi e golosi amati davvero da tutti, grandi e bambini.Sapore dolce e zuccherino, colore rosso esplosivo e un alto potere dissetante, in estate è facile fare grandi scorpacciate di anguria o cocomero, come lo si voglia chiamare.

Ma cosa succede se si mangia tanta anguria tutti i giorni? Fa bene o si rischia di andare incontro a qualche danno?
E se si è a dieta si può approfittare dell’alto potere diuretico del cocomero o meglio non abusarne?

Le proprietà dell’anguria

Consumare anguria è un vero toccasana per l’intero organismo perché particolarmente ricca di nutrienti importanti, ad esempio sali minerali come il magnesio (utile per il recupero delle energie dopo sforzi fisici o a causa dell’eccessiva sudorazione estiva), il calcio e il fosforo (potenti alleati nella salvaguardia e il nutrimento delle ossa), il potassio e il rame.
L’anguria contiene anche molte vitamine importanti per il nostro corpo come A, B, C e il licopene, la molecola dall’importante azione anti ossidante.

Anguria e dieta: quanta mangiarne?

Uno dei vantaggi dell’introduzione dell’anguria in un periodo di dieta, è di sicuro il fatto che sia un frutto dal grande potere saziante grazie alle fibre di cui è costituita, quindi se ne può mangiare a volontà senza sentirsi in colpa. Soprattutto se si considera che il cocomero è decisamente ipocalorico, dal momento che conta solamente 30kcal ogni 100g ed è costituito quasi del tutto da acqua. Avete notato quanta plin plin si fa dopo aver mangiato solo qualche fetta di anguria dopo pranzo?

La composizione del cocomero lo rende quindi a tutti gli effetti un ottimo alleato nella dieta stagionale perché il suo consumo combatte notevolmente gli effetti della ritenzione idrica e di conseguenza favorisce la riduzione della anti estetica cellulite, nemica terribile di donne e non solo.

Attenzione però: vero che mangiare anguria aiuta la dieta e favorisce la perdita di peso, ma è bene ricordare che sarebbe preferibile non consumarla dopo cena o comunque in orario serale, perché gli zuccheri di cui è ricca lavorano a rilento quando il corpo è in stato di riposo e rischiano di appesantire il processo digestivo.

I semi dell’anguria: mangiarli o non mangiarli?

Forse non molti lo sanno, ma dell’anguria non si butta via niente (buccia a parte!). Anche i semi infatti si possono consumare senza problemi e non fanno ingrassare, anzi regalano grandi benefici al corpo perché pieni di sali minerali, grassi insaturi e fibre. Tuttavia, ingerire delle quantità eccessive di semini di cocomero potrebbe provocare un alto effetto lassativo, quindi quando se ne trovano troppi è meglio pensare di scartarli.

In conclusione, mangiare anguria durante l’estate è una buona abitudine da concedersi, ma è importante ricordare che, come per qualsiasi alimento, è necessario evitare grandi abbuffate che potrebbero sfociare in una brutta indigestione, soprattutto se prendiamo in considerazione gli orari serali per il suo consumo.

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