La tradizione culinaria siciliana è ricca di dolci che raccontano storie, profumi e sapori di un territorio unico. Tra questi, il buccellato emerge come un vero e proprio simbolo delle festività natalizie palermitane. Questo dolce tipico, con il suo ripieno di fichi, frutta secca e spezie, riesce a trasmettere tutte le emozioni e i ricordi legati al Natale. Scopriamo come prepararlo seguendo la ricetta di Fabio Potenzano, per creare un momento di festa indimenticabile.
👉 Ti potrebbe interessare 👈
Scopri il dolce segreto del buccellato: un viaggio nei sapori della tradizione!
| Tempo di preparazione | Numero di Persone | Tempo di cottura | Tempo totale |
|---|---|---|---|
| 30 minuti | 8-10 | 25 minuti | 55 minuti + tempo di riposo |
É sempre mezzogiorno, 1 dicembre 2025 – Buccellato della tradizione di Fabio Potenzano – Ingredienti
- 500 g di farina
- 200 g di zucchero
- 100 g di strutto
- 4 uova
- 1 limone (scorza grattugiata)
- 1 bacca di vaniglia
- 250 g di fichi secchi
- 150 ml di marsala
- 100 g di canditi di mandarino
- 100 g di pera candita
- 100 g di canditi d’arancia
- 100 g di cedro a cubetti
- 150 g di frutta secca tostata (a piacere)
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di noce moscata
- 100 g di uvetta
- 50 g di gocce di cioccolato
- Scorze grattugiate di agrumi (arancia, limone, mandarino)
- 1 uovo (per spennellare)
- Zucchero semolato (per spolverare)
- Gelatina (per lucidatura)
- Pistacchi tritati (per decorare)
É sempre mezzogiorno, 1 dicembre 2025 – Buccellato della tradizione di Fabio Potenzano – Procedimento
Iniziamo con la preparazione della frolla. In una planetaria o in una ciotola, uniamo la farina, lo zucchero, lo strutto, i semi di vaniglia e la scorza grattugiata del limone. Mescoliamo accuratamente, quindi aggiungiamo le uova precedentemente sbattute con un po’ d’acqua, continuando a mescolare fino a formare una palla. Avvolgiamo quest’ultima nella pellicola trasparente e lasciamola riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Passiamo ora al ripieno. La sera prima, mettiamo a sbollentare i fichi secchi in acqua calda per circa 5 minuti. Scoliamoli e trasferiamoli in una ciotola, coprendoli con il marsala; facciamo riposare il tutto per una notte. Il giorno seguente, scoliamo i fichi, tritiamoli nel mixer e uniamoli ai canditi di mandarino e pera. In una ciotola, aggiungiamo anche i canditi d’arancia e il cedro a cubetti piccoli, la frutta secca tostata (tritata se preferite), le spezie come cannella e noce moscata, l’uvetta rinvenuta, le gocce di cioccolato e le scorze grattugiate degli agrumi. Mescoliamo bene e lasciamo riposare, preferibilmente per un’intera notte.
Pesiamo tanto la frolla quanto il ripieno: quest’ultimo deve risultare di 150 g più pesante rispetto alla frolla. Stendiamo la frolla con un mattarello fino a ottenere una forma rettangolare spessa circa 3-4 mm. Posizioniamo il ripieno di fichi lungo il centro della pasta, quindi arrotoliamo la frolla su se stessa, ottenendo un salsicciotto, porto la chiusura verso il basso. Diamo al salsicciotto la forma di una ciambella e sistemiamola su una teglia rivestita di carta forno. Con una forchetta, pizzichiamo delicatamente la superficie e spennelliamo con un uovo sbattuto, cospargendo infine di zucchero semolato. Cuociamo in forno statico pre-riscaldato a 170°C per circa 25 minuti.
Se preferiamo, possiamo anche tagliare il salsicciotto a fette, creando dei biscotti più piccoli. Una volta cotta la ciambella, spennelliamola con gelatina e decoriamola con pistacchi tritati e canditi.
É sempre mezzogiorno, 1 dicembre 2025 – Buccellato della tradizione di Fabio Potenzano – Consigli e Varianti per la ricetta
Per dare un tocco personale al buccellato, potete sperimentare diverse combinazioni di frutta secca, come noci o mandorle, o sostituire il marsala con un altro vino dolce, come il passito. Se volete rendere il dolce ancora più aromatico, provate ad aggiungere scorze di arancia o limone candite nel ripieno. Infine, per una variante senza glutine, potete sostituire la farina di frumento con una farina alternativa, come quella di mandorle o di riso. Buon divertimento in cucina!
