Il piatto che stiamo per scoprire è un vero e proprio omaggio alla cucina romana, un secondo ricco di sapori e colori. Il pollo ai peperoni, preparato da Gian Piero Fava, è l’essenza dell’estate capitolina, dove i peperoni freschi abbinati al pollo creano una sinfonia di gusti che conquista ogni palato. Ideale per pranzi in famiglia o cene con amici, questa ricetta non solo soddisfa il palato, ma porta anche alla mente l’immagine delle calde serate romane. Scopriamo insieme come realizzarla!

É sempre mezzogiorno, 20 maggio 2025 – Pollo ai peperoni di Gian Piero Fava – Informazioni ricetta

Tempo di preparazione 30 minuti
Numero di persone 4
Tempo di cottura 45 minuti
Tempo totale 1 ora e 15 minuti

É sempre mezzogiorno, 20 maggio 2025 – Pollo ai peperoni di Gian Piero Fava – Ingredienti

  • 4 sovracosce di pollo disossate
  • 3 peperoni (rossi, gialli e verdi)
  • 1 cipollotto
  • 2 pomodori freschi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • Acciughe q.b.
  • Caperi dissalati q.b.
  • Peperoncino (a piacere)
  • Succo e scorza di limone
  • Timo fresco
  • Olio extravergine d’oliva
  • Panko e pangrattato per la panatura
  • Burro chiarificato q.b.
  • Erbe aromatiche (rosmarino e salvia)
  • Rucola per il pesto
  • Anacardi
  • Pecorino grattugiato
  • Ghiaccio q.b. per il pesto

É sempre mezzogiorno, 20 maggio 2025 – Pollo ai peperoni di Gian Piero Fava – Procedimento

Iniziamo preparando un soffritto che darà il via alla nostra ricetta. In una padella ampia, facciamo rosolare il cipollotto affettato finemente con un generoso filo d’olio d’oliva. Aggiungiamo le acciughe e i capperi ben sciacquati per evitare un sapore troppo salato; uniamo anche uno spicchio d’aglio schiacciato, un cucchiaio di concentrato di pomodoro e del peperoncino a piacere per dare un tocco di piccantezza.

Una volta che il soffritto è dorato e profumato, procediamo con la pulizia dei peperoni. Rimuoviamo i semi e i filamenti interni, quindi li sbucciamo con un pelapatate e tagliamo in listarelle. Incorporiamo i peperoni nella padella con il soffritto, facendo cuocere a fuoco medio fino a quando non si ammorbidiscono. Quando i peperoni sono pronti, aggiungiamo i pomodori freschi, che avremo precedentemente sbollentato e pelato, privandoli dei semi e tagliandoli a spicchi. Profumiamo il tutto con qualche foglia di basilico fresco e continuiamo a cuocere finché i pomodori non si sfaldano, amalgamandosi perfettamente con i peperoni.

Nel frattempo, prepariamo il pollo. In una ciotola, condiamo le sovracosce disossate con succo e scorza di limone, timo, sale e olio. Mescoliamo bene, poi lasciamo marinare per almeno un’ora, affinché i sapori penetrino nella carne. Una volta marinate, scoliamo le sovracosce e spennelliamole con un leggero strato di senape. Passiamole poi nelle uova sbattute, per infine ricoprirle con un mix di panko e pangrattato.

Scaldiamo una padella con burro chiarificato, quindi aggiungiamo le sovracosce impanate e rosoliamo fino a ottenere una crosticina dorata e croccante. Durante la frittura, possiamo aggiungere delle falde di cipolla, rosmarino e salvia per insaporire ulteriormente.

Per completare il piatto, prepariamo un pesto di rucola frullando insieme la rucola, gli anacardi, il pecorino grattugiato, l’eventuale aglio, cubetti di ghiaccio e un filo d’olio fino a raggiungere una consistenza cremosa.

Infine, serviamo il pollo fritto su un letto di peperoni e guarniamo con il pesto di rucola, creando un contrasto di sapori e colori irresistibili.

É sempre mezzogiorno, 20 maggio 2025 – Pollo ai peperoni di Gian Piero Fava – Consigli e Varianti per la ricetta

Per rendere la ricetta ancora più interessante, potete considerare alcune varianti. Ad esempio, potete sostituire le sovracosce di pollo con petti di pollo per un piatto più leggero, o se desiderate un sapore deciso, provate ad aggiungere olive nere nel soffritto. Per chi ama i sapori affumicati, un’aggiunta di paprika affumicata può dare una marcia in più al piatto. Infine, il pesto di rucola può essere personalizzato sostituendo gli anacardi con noci o nocciole, o arricchendolo con un tocco di limone per un sapore più fresco.

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